Ingredienti (per circa 25 amaretti)
- 250 g di mandorle Ciavolino pelate
- 200 g di zucchero semolato
- 2 albumi d’uovo
- La scorza grattugiata di mezzo limone non trattato
- Qualche goccia di essenza di mandorla amara (facoltativa, ma tradizionale)
- Zucchero a velo q.b. per la finitura
Ci sono profumi che sanno di casa, di dolci appena sfornati e di momenti di convivialità. Gli amaretti alle mandorle appartengono proprio a questa categoria: semplici, genuini e irresistibili, sono perfetti da gustare con una tazza di tè, un caffè dopo pranzo o come dolce pensiero da regalare.
Nella loro semplicità, racchiudono tutta la magia della frutta secca Ciavolino, lavorata con passione e cura per preservarne la fragranza naturale. Le mandorle Ciavolino, dolci e aromatiche, sono le protagoniste di questa ricetta: tritate finemente e amalgamate con zucchero e albume, danno vita a un impasto profumato che in cottura si trasforma in biscotti dorati e profumati.
Gli amaretti sono dolci “di cuore”: non hanno bisogno di molti ingredienti, ma solo di materie prime di qualità e di un po’ di pazienza per ottenere quella consistenza perfetta, friabile all’esterno e morbida all’interno.
Procedimento


1. Preparazione delle mandorle
Trita finemente le mandorle Ciavolino con lo zucchero, utilizzando un mixer a impulsi per evitare che rilascino troppo olio e diventino una pasta. Il composto deve risultare sottile ma non completamente farinoso, così da mantenere un po’ di consistenza.
2. Preparazione dell’impasto
Trasferisci il mix di mandorle e zucchero in una ciotola capiente.
Aggiungi la scorza di limone e qualche goccia di essenza di mandorla amara, quindi incorpora gradualmente gli albumi leggermente sbattuti.
Lavora il composto con un cucchiaio o una spatola fino a ottenere un impasto denso e appiccicoso ma modellabile. Se risulta troppo asciutto, aggiungi un cucchiaino di albume in più.
3. Formatura degli amaretti
Con le mani leggermente inumidite, forma delle palline grandi quanto una noce.
Passale nello zucchero a velo e disponile su una teglia rivestita di carta da forno, distanziandole bene tra loro (in cottura tenderanno a espandersi leggermente).
Per ottenere la classica crepatura in superficie, puoi schiacciare delicatamente ogni amaretto con la punta delle dita.
4. Riposo
Lascia riposare gli amaretti a temperatura ambiente per 1-2 ore, in modo che si formi una leggera crosticina esterna che garantirà la consistenza perfetta dopo la cottura.
5. Cottura
Inforna in forno statico preriscaldato a 170°C per circa 15-18 minuti, finché gli amaretti non saranno leggermente dorati ai bordi ma ancora morbidi al centro.
Lasciali raffreddare completamente sulla teglia prima di toccarli: appena sfornati sono molto fragili, ma si compatteranno raffreddandosi.
Gli amaretti alle mandorle Ciavolino sono un dolce che profuma di tradizione e semplicità, perfetti da servire in ogni occasione o da conservare in una scatola di latta per una coccola quotidiana.
La qualità delle mandorle Ciavolino, selezionate e lavorate con cura, fa davvero la differenza: ogni morso racconta il gusto autentico della frutta secca italiana e la passione per un prodotto genuino e naturale.
Consiglio dello chef
Per rendere i tuoi amaretti ancora più golosi, prova a renderli più gustosi con un tocco di Creamix Ciavolino alla Mandorla o al Pistacchio: le creme 100% frutta secca e aromi naturali doneranno una nota cremosa e un profumo irresistibile, trasformando questi biscotti in un piccolo peccato di gola perfetto per ogni momento della giornata.